Nonostante le tante critiche piovute attorno alle prestazioni della Nazionale di Tahiti, i polinesiani hanno offerto uno spettacolo che solo il calcio può offrire.
Presente in Brasile a giocarsi la Confederations per aver vinto la Coppa d’Oceania, la squadra allenata da Etaeta ha concluso la propria avventura con 24 gol subiti e 1 solo messo a segno facendo storcere il naso a parecchi criticoni che ne hanno contestato la partecipazione alla competizione andandoci giù pesante nell’analizzare le prestazioni dei giocatori tahitiani.
Ovviamente non saranno i tabellini delle partite a passare alla storia per la formazione che occupa la posizione n° 138 nel ranking mondiale FIFA, bensì altri aspetti: la Nazionale di Tahiti ha attirato su di lei la simpatia del pubblico, infatti, per il loro rito pre-partita di donare delle collane agli avversari, per il gol contro la Nigeria di Tehau (quello si che passerà alla storia), per l’esultanza di Roche dopo l’errore dal dischetto di Torres sul risultato di 8-0 e per quell’indiscrezione venuta fuori dagli spogliatoi secondo la quale i giocatori si sarebbero contesi la maglietta di Iniesta nel post-gara contro la Spagna.
Saranno queste le storie divertenti che gli appassionati ricorderanno di Tahiti ed è per questo che non possiamo fare altro che ringraziare la nazionale polinesiana: grazie per averci fatto ricordare quanto il calcio può essere bello al di là dei risultati sportivi.
Giulio Maria Esposito
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